(265 mslm/848 abitanti)
ha una peculiarità, quella di non essere da nessuna parte! Il Comune di Oggebbio è composto da 15 centri abitati distribuiti dalla riva del lago, su un dolce pianoro a mezza costa sulla montagna e più in alto, tra i castagneti alle pendici del Monte Morissolo. Tutti offrono un impareggiabile panorama sul lago e ovunque scorci pittoreschi su quanto l’uomo, nei secoli, ha operato modellando la natura su cui è stato posto: magnifici giardini, ville signorili, terrazzamenti a vigneti, una rete impensabile di antiche mulattiere selciate.
Nella zona più vicina al lago troviamo innumerevoli prestigiose proprietà risalenti alla fine Ottocento - inizio Novecento. Famose le bellissime «Villa Anelli» che ospita, coltivate all’aperto ed in piena terra oltre 200 varietà di antiche camelie e la «Villa del Pascià» (negli anni Settanta trasformata in residence). Il pascià Drahnet – un dignitario di corte del vicerè d’Egitto, ricco egiziano che trovò nel verde dei boschi e nel blu del lago un ambiente ideale per sontuosi soggiorni , un angolo di oriente sulle rive del Lago Maggiore; si racconta che Giuseppe verdi, ospite della villa, vi trasse ispirazione per la composizione dell’«Aida».
Non solo relax e passeggiate: diverse ampie spiagge pubbliche, una scuola di windsurf una struttura ricettiva con spiaggia, prato e noleggio di imbarcazioni, canoe e biciclette invitano ad una sana attività sportiva.
Il paese capoluogo del Comune è Gonte e qui, presso la Chiesa Parrocchiale di “San Pietro” si trova il campanile più alto di tutta la sponda piemontese, 42 metri.
A Novaglio, lungo l’antica “Strada per la Svizzera” non possiamo mancare di visitare la chiesa romanica del 1200 dedicata a Sant’Agata, immersa nel verde di prati e vigneti e affacciata sul lago quasi ne fosse un guardiano.