(201 mslm/1.077 abitanti)
La vegetazione mediterranea che qui ha trovato un habitat ideale è abbastanza insolita per una zona lacustre prealpina: qui prosperano infatti in terra piena limoni, arance, ulivi, mimose, bouganvillie e persino banani. La zona è conosciuta su larga scala per le sue camelie, rododendri ed azalee; a Cannero, sede ufficiale della Società Italiana della Camelia, si tiene tutti gli anni a marzo una delle più vecchie mostre delle camelie che attira appassionati e curiosi da tutta Europa. In primavera ed in autunno il paese ed il circondario si trasformano, con le varie fioriture, in una grande tavolozza variopinta.Si estende sul delta alluvionale del Rio Cannero, un promontorio che penetra le acque, come una mezza luna nel lago. Una terra dolce, riparata dai venti e molto bene esposta al sole, in cui il clima particolarmente mite - da cui l’aggiunta dell’appellativo “Riviera” .
La zona dietro il vecchio porto, l’antico nucleo storico di Cannero con i suoi vicoli e viuzze, era anticamente un insediamento di pescatori e sede di un convento di monache.
Cannero offre una passeggiata a lago in zona quasi completamente pedonale di circa due chilometri: dapprima il lungolago delimitato da vecchissimi esemplari di magnolie grandiflorae, quindi l’area del Residence Hapimag con il suo porto, la zona della foce del fiume con i grandi pioppi, il viale delle essenze aromatiche che ci porta al Lido vero e proprio ed a chiusura di tutto la passeggiata Intarì. Cannero Riviera ha ottenuto nel 2005 il riconoscimento europeo della „Bandiera Blu“ a garanzia di una particolare cura per l’ambiente e la qualità di vita.
Visto che il paese vero e proprio si sviluppa completamente sotto la strada statale, importante arteria di traffico sull’asse nord-sud, Cannero Riviera ne risulta una tranquilla località turistica, ideale per famiglie con bambini e ragazzi. Parco giochi, spiaggia, campi da beachvolly, tennis e calcio sono a disposizione. Alberghi, campeggio e ristoranti con terrazzo a lago per tutte le esigenze.
Le varie località a mezza costa - Cassino, Ponte, Donego, Oggiogno (torchio per vinacce originale in legno del 1700), Cheggio, Carmine Superiore (piccolo ed autentico borgo medioevale) o più in alto Trarego e Viggiona - sono collegate tra di loro e con il capoluogo da una fitta rete di sentieri e mulattiere che offrono innumerevoli spunti per interessanti passeggiate ed escursioni.
Impareggiabile la vista che si gode dalla cima del Monte Morissolo (1.311 m.) raggiungibile anche per i meno allenati da Piancavallo o da Colle con una mezz’oretta su di una facile sterrata pianeggiante o 10 minuti di pedalata.
Diversi campi da golf (Des Iles Borromees, Ascona, Premeno, Agrate Conturbia, Fondotoce) e comprensori sciistici rinomati (Macugnaga, Splügen, San Domenico, San Bernardino) sono raggiungibili in circa un’ora di viaggio.
Da non mancare se possibile la Luminaria sul Lago che si tiene ogni anno in occasione della Madonna del Carmine (seconda domenica di luglio) migiaia di lumini scivolano sulle acque seguendo le correnti al passaggio della processione serale sul lungolago.
Una visita al piccolo ma ben organizzato Museo Etnografico e delle Spazzole, che raccoglie stralci del mondo contadino di un tempo e del recente passato industriale della fabbrica delle spazzole che è stata in funzione sino al 1975, ci aiuta a farci un quadro della zona.
Collegamenti autobus di linea verso Verbania, Brissago (Locarno), Trarego Viggiona, Oggiogno
Collegamenti Navigazione Lago Maggiore e noleggio di battellini per piccoli gruppi
Collegamenti ferroviari: Verbania Fondotoce (Milano - Sempione), Locarno (Gottardo), Luino (Bellinzona – Milano)
Negozi: Alimentari e generi vari: Minimarket e Negozio Hapimag, macelleria, panetteria, pasticceria, farmacia, fruttivendolo, merceria/abbigliamento, galleria d’arte, antichità, enoteca, mercato settimanale il venerdì
Link utili: